lunedì 27 febbraio 2012

Matrimonio, unico luogo degno per il concepimento

E' molto bello il discorso del Papa di sabato 25.2 alla Pontificia Academia Pro Vita sul tema della dignità del matrimonio e della procreazione.
V. il testo qui.
Riporto uno dei passaggi salienti:

La ricerca di una diagnosi e di una terapia rappresenta l’approccio scientificamente più corretto alla questione dell’infertilità, ma anche quello maggiormente rispettoso dell’umanità integrale dei soggetti coinvolti. Infatti, l’unione dell’uomo e della donna in quella comunità di amore e di vita che è il matrimonio, costituisce l’unico "luogo" degno per la chiamata all’esistenza di un nuovo essere umano, che è sempre un dono. È mio desiderio, pertanto, incoraggiare l’onestà intellettuale del vostro lavoro, espressione di una scienza che mantiene desto il suo spirito di ricerca della verità, a servizio dell’autentico bene dell’uomo, e che evita il rischio di essere una pratica meramente funzionale. La dignità umana e cristiana della procreazione, infatti, non consiste in un "prodotto", ma nel suo legame con l’atto coniugale, espressione dell’amore dei coniugi, della loro unione non solo biologica, ma anche spirituale.

giovedì 9 febbraio 2012

Eluana, Max ed Eliot

Qui la puntata de "La Grande Guerra" del 9.2.2012, tenuta dall'Avv. Paolo Panucci e da me, sul tema: "Eluana a tre anni dalla morte" e "L'esempio di Max Tresoldi e di Eliot". Dedicata con affetto a Marco Crevani, insostituibile conduttore della radiotrasmissione, e alla sua famiglia.

Cristianofobia su Radio Ticino Pavia

Qui la mia puntata de "La Grande Guerra" del 19.1.2012 su Radio Ticino Pavia, sul tema "Cristianofobia: strategia dell'umanità contro se stessa"

martedì 7 febbraio 2012

La legge di Dio viene prima di quella degli uomini

I Vescovi statunitensi, uniti sotto la guida del presidente della conferenza episcopale, l'arcivescovo di New York Dolan, stanno combattendo una eroica resistenza contro la riforma sanitaria di Obama nel punto in cui obbliga tutti i datori di lavoro, incluse le istituzioni cattoliche, ad offrire ai propri dipendenti una assicurazione sanitaria inclusiva delle spese per aborto e sistemi contraccettivi.
V. ad es. qui
Di seguito, riporto significativi passaggi di alcuni Vescovi, che richiamano all'obbedienza alle leggi di Dio prima che a quelle degli uomini.

"Non possiamo e non ci conformeremo a questo presente decreto ingiusto. Come i martiri del passato, dobbiamo essere pronti ad accettare la sofferenza che potrebbe includere pesanti multe e la reclusione. La nostra libertà americana religiosa è in grave pericolo.
Tutti i cattolici sono invitati a pregare e fare penitenza affinché la questione possa essere ben risolta. Tutti dovrebbero prendere contatto con i loro rappresentanti eletti per protestare contro questo oltraggio e insistere sull’emendamento "Rispetto di Coscienza "che ora è davanti al Congresso.
Mons. Fabian W. Bruskewitz, Vescovo di Lincoln 

"Questo decreto è ingiusto, perché impone una definizione laica della libertà religiosa che dichiara essere un crimine praticare la nostra fede pubblicamente. È la Chiesa - non il governo - che ha il diritto di decidere come e quando pratichiamo la nostra fede. In questa materia, l'amministrazione del presidente Obama ha oltrepassato la propria autorità. È  contro questo che il Papa Leone XIII ci metteva in guardia quando scrisse più di cento anni fa: "Se la volontà dei governanti si oppone alla volontà e alle leggi di Dio, allora i governanti oltrepassano i limiti del proprio potere e pervertono la giustizia. La loro autorità allora non può essere valida, poiché l'autorità senza la giustizia è nulla".Dalla fondazione della nostra nazione, noi cattolici abbiamo sempre obbedito alle leggi. Ma a questa legge, non possiamo obbedire".
Mons. Edward J. Slattery, Vescovo di Tulsa